Tendinopatia del tendine di Achille

Tendinopatia: il tendine di Achille è un grosso tendine che va dal calcagno ai muscoli gemelli (polpaccio).

È un tendine altamente sollecitato poiché è gravato da tutto il peso del corpo, e in particolar modo è sollecitato in alcune attività sportive o professionali.

Le patologie più frequenti del tendine di Achille sono:

la rottura acuta – che rappresenta un’emergenza chirurgica, avviene solitamente per un improvviso sforzo e necessita di un’immediata ospedalizzazione e di una ricostruzione del tendine stesso;

la tendinosi con peritendinite, la sua patologia più frequente, nella quale il tessuto elastico del tendine viene sostituito da un tessuto fibroso non più elastico che porta a una dilatazione dolorosa del tendine stesso e che può essere l’anticamera di una rottura.

Se viene constatata l’inefficacia delle cure mediche fisiatriche (laser, ultrasuoni, terapia fisica in generale) è possibile una soluzione chirurgica.

L’intervento
L’intervento da me praticato consta nell’inserire, attraverso un’incisione di circa 5 cm a livello del tendine di Achille, piccoli innesti muscolari presi dal muscolo gemello.

È stato dimostrato infatti che il tessuto muscolare inserito nel contesto del tendine lo rigenera e a lungo andare provoca un rinnovo delle fibre tendinee stesse, ridando elasticità.

L’intervento non prevede immobilizzazione ma l’uso di un tutore per un periodo di circa 20 giorni. Questo intervento, che avviene con anestesia locoregionale, dura circa 40 minuti e prevede una notte di ospedizalizzazione, è compatibile successivamente con qualsiasi attività sportiva, anche traumatica.

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